FRASI - AFORISMI
Il corpo di dolore e’ un campo energetico, quasi un’entita’, che ha trovato
alloggio temporaneo nel vostro spazio interiore. E’ energia vitale intrappolata,
energia che non scorre piu’. Naturalmente il corpo di dolore esiste per via di
certe cose che sono avvenute in passato. Rappresenta il passato che vive in voi,
e se vi identificate con esso, vi identificate con il passato. Un’ identità di
vittima è la credenza secondo cui il passato è più importante del presente, il
che è il contrario della verità. E’ la credenza secondo cui gli altri e ciò che
vi hanno fatto sono responsabili della vostra identità attuale, del vostro
dolore emozionale e della vostra incapacità di essere il vostro vero sé. La
verità è che l’unico potere che esiste è contenuto all’ interno di questo
momento: è il potere della vostra presenza. Quando lo sapete vi rendete conto
anche che voi siete responsabili del vostro spazio interiore adesso (nessun
altro lo è) e che il passato non può prevalere sul potere di adesso.
Ekart Tolle
Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà
chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente
fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e
quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.
Giordano Bruno
"Nonno, perché gli uomini combattono?” Il vecchio, gli occhi rivolti al sole
calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte, parlò con
voce calma: “Ogni uomo, prima o poi, è chiamato a farlo. Per ogni uomo c’è
sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere.
Perché lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi.” “Quali lupi,
nonno?” “Quelli che ogni uomo porta dentro di sé.” Il bambino non riusciva a
capire. Attese che il nonno rompesse l’attimo di silenzio che aveva lasciato
cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosità. Infine il vecchio, che
aveva dentro di sé la saggezza del tempo, riprese con il suo tono calmo. “Ci
sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo e vive di odio, gelosia, invidia,
risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo.” Il vecchio fece di nuovo una
pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto. “E
l’altro?” “L’altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità,
compassione, umiltà e fede.” Il bambino riprese a pensare un istante a quello
che il nonno gli aveva appena raccontato. Poi diede voce alla sua curiosità e al
suo pensiero. “E quale lupo vince?” Il vecchio Cherokee si girò a guardarlo e
rispose con occhi puliti: "Quello che nutri di più".
Riuscire a SEPARARSI DAL MONDO… RESTANDO IN ESSO, continuando a viverci "Fare
l'agguato a se stessi", cioè "catturare" i propri vizi e tutte le altre
abitudini malsane... non “darsi” (attaccarsi) al mondo, ma “godere” di esso. La
follia controllata è l'arte di fingere di essere completamente immersi in
qualcosa a portata di mano - e fingere tanto bene che nessuno possa vedere la
differenza tra vero e falso. La follia controllata non è un vero e proprio
inganno, ma un mezzo sofisticato e artistico di essere separati da tutto pur
restando parte integrale di tutto. «La follia controllata difficile da
apprendere. Molti non riescono a sopportarla, non perché ci sia in quell'arte
qualcosa di male, ma perché richiede molta energia nel praticarla.» Follìa
controllata, è l’atteggiamento di chi ha imparato a «vedere» e si trova
circondato dalla mera follia.
Carlos Castaneda.
Chi è troppo indaffarato non può svolgere bene nessuna attività, perché una
mente impegnata in mille cose non può concepire nobili pensieri.
Seneca.
"Matrix è un sistema, Neo. E quel sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei
dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d'affari, insegnanti, avvocati,
falegnami.... le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché
non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le
rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per
essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente
dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo.
Morpheus
So che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza. So che avete paura
di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi
come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il
telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non volete che vedano.
Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza
frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile. Quello che accadrà dopo,
dipenderà da voi e da loro.
Neo.
Tutta la societa' cerca costantemente di farti adattare. Si serve della
religione, della morale, della pratica dei mantra, dello yoiga e anche dela
psicoanalisi e di diversi tipi di psichiatria. Tutto quello che la societa' si
prefigge è di "produrre" un individuo ben adattato: ma se la societa' è
sbagliata, adattarvisi non puo' essere un bene ; se la societa' è pazza
adattarvisi significa impazzire.
Osho
"C'è una cosa dentro di te, che non conosci, e di cui negherai l'esistenza.
Finche non sarà troppo tardi per farci qualcosa, è l'unico motivo per cui ti
alzi al mattino, l'unico motivo per cui sopporti un capo stupido, il sangue, il
sudore e le lacrime, questo perché vuoi che le persone sappiano quanto sei
bravo, attraente, generoso, divertente, intelligente. Temetemi o riveritemi, ma
per favore pensate che sono speciale. Condividiamo una dipendenza, siamo
tossicomani dichiarati, vogliamo tutti la pacca sulla spalla e l'orologio d'oro,
l' hipp-ip-ourrà del cazzo. Guardate il ragazzo intelligente con il distintivo,
che lucida il suo trofeo, brillanti e diamanti impazziti : siamo solo scimmie
avvolte in bei vestiti, che implorano l'approvazione degli altri". Dal
film Revolver.
C'è stato un grosso fraintendimento tra la vita e il tempo. Si è detto che
il tempo consiste di tre stati: il passato, il presente e il futuro. È
sbagliato. Il tempo è formato solo dal passato e dal futuro. È la vita che è
fatta di presente. Quindi, chi vuol vivere non ha altra alternativa che vivere
questo momento. Solo il presente è esistenziale.
Osho.
Pensi che sia facile morire? Ti sbagli. Dai un'occhiata agli ospedali: molte
persone anziane sono pronte a morire, vogliono morire, ma non è permesso loro.
La questione dell'eutanasia è diventata una delle questioni più importanti del
futuro, perché la scienza medica si è davvero evoluta e può aiutare una persona
a vivere fino a duecento anni! Non sarà un granché di vita, ma sarà possibile
trascinarsi, agonizzare in un ospedale: la persona non sarà in grado di
muoversi, di parlare o di amare, ma può stare lì a vegetare. Un inferno e una
sofferenza indicibili! Se quella persona vuole morire, nessuna società glielo
permetterà. Diranno: "È illegale, non puoi suicidarti". Una persona così vecchia
vuole morire perché la sua vita non è altro che una tortura. La società sembra
essere molto sadica... tutti dicono: "Non ti è permesso morire, dovrai vivere!".
E i dottori continueranno a tenerti in vita perché hanno un'infinita compassione
per te: a causa di questa compassione sei costretto a vivere. Tua moglie è
morta, i tuoi figli non ci sono più, i tuoi parenti sono morti, i tuoi amici
andati e tu continui a trascinarti, senza scopo. Ti trascini... riuscite a
immaginare il dolore che questo comporta? A quel punto nasce il bisogno di
suicidarsi: dovrai trovare il modo e i mezzi. Magari dovrai dare una mancia al
dottore perché stacchi la bombola dell'ossigeno o perché non ti dia più
medicine. Dovrai convincere qualcuno, sarà necessario uno sforzo. La morte
accade naturalmente, ma l'uomo non è più naturale! Quindi niente è naturale,
nemmeno la morte. Se muori in modo naturale, è una cosa completamente diversa;
ma se non vivi in modo naturale, come puoi morire in modo naturale? La morte è
solo il culmine di qualsiasi cosa tu abbia fatto nella tua vita: se hai vissuto
in modo innaturale, morirai in modo innaturale. Una morte naturale è possibile
solo se la vita è stata naturale.
Osho
"Per non cadere nelle trappole che inevitabilmente la vita prima o poi ci
tende, dobbiamo sviluppare principalmente due qualità: il discernimento e
l’umiltà. Il discernimento è una qualità dell’intelletto, e l’umiltà una qualità
del cuore. Il discernimento ci permette in ogni circostanza di distinguere il
vero dal falso, la realtà dalle apparenze; ci indica la direzione da seguire e i
passi falsi da evitare, e ci mette al riparo dagli errori e dalle illusioni.
Quanto all’umiltà, che è una qualità talmente trascurata, perfino disprezzata,
se ne può misurare il valore solo se si comprende quanto il suo opposto,
l’orgoglio, sia un atteggiamento pericoloso. L’orgoglio rende l’uomo chiuso al
mondo divino e interrompe le correnti che gli portano l’acqua viva dal Cielo.
Perciò, mentre da una parte dobbiamo coltivare il discernimento, che ci indica
il cammino da seguire, dall'altra dobbiamo anche coltivare l’umiltà, che ci apre
alle correnti del mondo divino, poiché queste correnti sono dei viatici per
avanzare su quel cammino.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Come la scarpa prende la forma del piede e non viceversa, cosi' le
disposizioni d'animo foggiano la vita a loro immagine.
Plutarco
Quando sei solo, non è che sei solo, è che ti senti isolato - ed esiste
un'incredibile differenza tra l'essere soli e il sentirsi isolati. Quando ti
senti isolato, pensi all'altro, ne senti la mancanza: si tratta di una
condizione negativa. Hai la sensazione che le cose andrebbero meglio, se l'altro
fosse presente - un amico, la moglie, la madre, la persona amata, il marito.
Sarebbe meglio se l'altro fosse presente, ma l'altro non c'è. Sentirsi isolati è
frutto dell'assenza dell'altro. La solitudine è la presenza di se stessi: è un
fenomeno estremamente positivo. È una presenza, una presenza che straripa. Sei
così carico di presenza che puoi colmarne l'intero universo, e quindi non hai
bisogno di nessuno. Osho
Il vero sè è la parte permanente e piu' profonda di te. Essa è saggia,
amorosa, sicura e gioiosa.
(Brian Wess - Molte vite un solo amore)
Ti voglio svelare un fitro d'amore potentissimo, senza formule magiche o
erbe introvabili: se vuoi essere amato, ama!
Catone
Vorrei che andaste incontro al sole e al vento con la pelle, più che con il
vestito, perchè il respiro della vita è nella luce solare e la mano della vita è
nel vento
Káhlil Gibran
L'amore, come un corso d'acqua, deve essere in continuo movimento, ed è
proprio per quello che tu fai con me. Ma che cosa accade alla maggioranza delle
coppie? Credono che le acque del fiume scorrano per sempre, e non se ne
preoccupano più. Poi arriva l'inverno, e le acque gelano. Solo allora
comprendono che niente, in questa vita, è assolutamente garantito
Kahlil Gibran
Mi fermerò senza dubbio, stupito Se mai ci ritroveremo in una vita futura,
nel cammino e alla luce d’un altro mondo lontano. Capirò che i tuoi occhi,
simili alle stelle dell’alba, sono appartenuti a questo cielo notturno e
dimenticato d’una vita passata. Si, comprenderò che la magia del tuo viso, è
pronta ancora al balenare appassionato del mio sguardo, in un incontro
immemorabile e che al mio amore tu devi un mistero di cui non conosci più
l’origine”.
Rabindranath Tagore
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