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sand creek fabrizio de andrè





Il colonnello John Chivington



e i suoi 800 uomini della Prima Cavalleria Colorado, della Terza Cavalleria Colorado e una compagnia
di Primi Volontari del New Mexico marciarono verso i campi per massacrare gli Indiani.
La mattina del 22 novembre 1864, l'armata attaccò i villaggi e macellò i loro abitanti.
Solo 9 o 10 soldati furono uccisi e tre dozzine feriti. Tra 150 e 184 Cheyenne furono
dichiarati morti, alcuni furono mutilati, e la maggior parte di questi erano donne, bambini
e anziani. Chivington e i suoi uomini più tardi mostrarono gli scalpi e altre parti del corpo,
soprattutto feti di donne incinte e genitali, nell'Apollo Theater di Denver.

A questo episodio storico il folksinger statunitense Peter La Farge, cantore dei nativi americani,
ha dedicato la canzone The Crimson Parson.
Il Regista Ralph Nelson col film Soldato blu, 1970 racconta in maniera lucidamente cruenta
e reale alcuni aspetti del massacro.
Fabrizio De André incise una canzone ispirata a questo fatto, Fiume Sand Creek
(dall'Album dell'indiano, 1981, scritta insieme a Massimo Bubola che pure la incise in seguito).
Le necessità metriche e la licenza poetica hanno trasformato il più maturo colonnello Chivington,
che aveva circa quarant'anni all'epoca del fatto, in un generale di vent'anni.
(web . Wilkipedia)


SAND CREEK

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni figlio di un temporale
c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek

I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
e quella musica distante diventò sempre più forte
chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora li
chiesi a mio nonno è solo un sogno e mio nonno disse sì
a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek

Sognai talmente forte che mi usci il sangue dal naso
il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso
le lacrime più piccole le lacrime più grosse
quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse
ora i Bambini dormono nel letto del Sand Creek

Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte
c'erano solo cani e fumo e tende capovolte
tirai una freccia in cielo per farlo respirare
tirai una freccia al vento per farlo sanguinare
la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek

Si son presi i nostri cuori sotto una coperta scura,
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura,
fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni figlio di un temporale
Ora i Bambini dormono sul fondo del Sand Creek

Fabrizio De Andrè









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